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Torna la Genoa shipping week e apre i palazzi dei Rolli

Cinquanta conferenze e mini dinner per clienti da tutta Italia

30 settembre, 19:57

(ANSA) - GENOVA, 30 SET - La Genoa Shipping Week, la manifestazione dedicata allo shipping che punta i riflettori su Genova con incontri, conferenze e tavole rotonde, dal 4 al 10 ottobre apre anche per una settimana dieci storici palazzi dei Rolli alla città e agli operatori marittimi in arrivo da tutta Italia, ed è già sold out. Non ci sarà la tradizionale Shipbrokers and Shipagents dinner, con partecipanti da tutto il mondo organizzata da Assagenti, l'associazione degli agenti e mediatori marittimi, rinviata al 2023 a causa della pandemia.

"Ma ci siamo inventati grazie anche all'amministrazione comunale un modo per unire cultura e shipping dando la possibilità di una settimana intera di visite ai palazzi dei Rolli, e riprendiamo la tradizione della Repubblica di Genova che ospitava in quei palazzi le personalità in visita, - spiega Paolo Pessina, presidente di Assagenti - con mini dinner per i clienti delle agenzie, che coinvolgeranno circa 1.500 persone". Lo spettacolo "I Mille del ponte" aprirà lunedì la settimana di 50 fra conferenze e tavole rotonde della Genoa Shipping week, organizzata da Clickutility team e promossa da Assagenti, che culminerà nel Port&ShippingTech all'Acquario di Genova. "Un evento importante per la città che si integrerà con il Blue economy summit - aggiunge l'assessore comunale allo Sviluppo economico portuale e logistico, Francesco Maresca - che vedrà diverse attività portare all'attenzione dei cittadini anche opportunità di crescita nella nautica, shipping, commercio e turismo. Senza dimenticare che serve attenzione per le infrastrutture nuove e una manutenzione delle autostrade in tempi veloci perché il nostro porto e la città soffrono".

L'evento arriva in un momento particolare per lo shipping e le agenzie marittime. "Un momento di difficoltà oggettiva - sottolinea Pessina - in cui è difficile mantenere la qualità del servizio nonostante ci sia stato un aumento dei noli, dovuto soprattutto alla congestione nei porti cinesi e americani che crea colli di bottiglia che hanno riflessi su tutti i traffici.

E capiamo le difficoltà che si riverberano su tutta la catena logistica italiana e le industrie". (ANSA).

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