(ANSA) - GENOVA, 30 SET - In passato il legno era l'unico
materiale da costruzione navale e l'albero maestro era il
simbolo dell'ingegno dei maestri d'ascia che sapevano scegliere
il tronco giusto per il giusto pezzo dell'imbarcazione. E'
dedicata ai tronchi e agli alberi usati in passato per costruire
barche e velieri la mostra "LEGNI DAMARE" di Maria Grazia
Dallera a cura di Luciano Caprile al Galata Museo del Mare,
aperta al pubblico fino al 15 ottobre. Quaranta disegni su carta
ispirati a Genova, al mare, alla navigazione, alle imbarcazioni
in legno. Schizzi con pennini e inchiostri ricavati da bacche e
fiori, prodotti artigianalmente dalla autrice. Mostra
accompagnata da catalogo, in collaborazione con Mu.MA e
Associazione Promotori Musei del Mare e della Navigazione.
Maria Grazia Dallera è conosciuta come la "signora degli
alberi": rappresenta un legno che è materia viva e pulsante,
esalta la cultura del riuso del legno e dei materiali naturali
per migliorare la qualità della vita. L'esposizione si apre con
la riproduzione di antiche stampe: "San Giorgio l'imbarcadero",
dedicata all'antico porto di Genova, "Darsena", ubicata dove ora
c'è il Galata, le caravelle e la Santa Maria di Colombo.
Prosegue con i disegni degli alberi. Alcune immagini si
presentano nei colori usuali; altre, monocromatiche, colgono
bene la personalità dell'albero rappresentato. L'imponente cedro
non poteva che essere rosso, il caldo castagno ha il cuore
marrone, delicatamente blu è il pioppo, il pino è "sempreverde".
Nel mondo sono una trentina le piante utili alla marineria; in
mostra si possono vedere le più note del Vecchio Mondo e dieci
"strisce di cortecce" per identificarle ed ammirarne le diverse
tipologie di screpolature e sfumature ottenute acquarellando
fondi di caffè, cacao, the, mallo di noce. (ANSA).
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA