(ANSA) - CITTA DEL VATICANO, 03 OTT - Giurano di servire
fedelmente il Papa offrendo, se necessario, la loro vita. Ma non
avevano previsto di dovere fare il vaccino contro il Covid. Per
questo tre guardie svizzere no-vax hanno rinunciato al loro
servizio in Vaticano. In tutto le Guardie senza vaccino, che per
loro è diventato obbligatorio, erano sei. Ma tre di loro hanno
accettato di vaccinarsi. Lo scrivono alcuni media svizzeri. Il
portavoce delle Guardie svizzere Urs Breitenmoser, confermando
la notizia, ha detto che tre alabardieri hanno lasciato il loro
servizio "liberamente", mentre altri tre sono sospesi dalle loro
funzioni fino a quando non avranno completato il ciclo
vaccinale. "E' una misura che si adegua a quella di altri corpi
d'armata nel mondo", precisa il portavoce dell'esercito del
Papa.
Dal primo ottobre è obbligatorio in Vaticano per tutti i
dipendenti il Green pass che può essere ottenuto non solo con il
vaccino ma anche con un test negativo. Nel caso specifico delle
Guardie svizzere, che sono sempre a stretto contatto con il Papa
e i suoi ospiti, si è ritenuto che il test non bastasse perché
potrebbe non rilevare contagi recenti e si è dunque scelta la
strada del vaccino obbligatorio. (ANSA).