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Torino: Salvini, elezione referendum tra passato e futuro

Torino

Torino: Salvini, elezione referendum tra passato e futuro

Damilano uomo giusto, orgoglioso scelte civiche centrodestra

TORINO, 10 settembre 2021, 09:13

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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"La scheda elettorale del 3 e 4 ottobre non sarà una scheda per eleggere il sindaco e i consiglieri comunali ma sarà per la prima volta nella storia di Torino un referendum tra il passato e il futuro". Così il leader della Lega Matteo Salvini, a Torino per sostenere la candidatura di Paolo Damilano a sindaco di Torino.
    "Questa è l'unica delle grandi città che vanno al voto dove il centrodestra non ha mai vinto, e sento una buona aria: faremo di tutto per vincere al primo turno", ha detto in piazza Solferino il leader del Carroccio, che ha inaugurato una nuova sede della Lega in corso Re Umberto. "Non vedo l'ora che arrivi il 3 ottobre, a Torino mi aspetto che la Lega cresca. In questa città abbiamo sempre faticato più che in altri capoluoghi, ma sono felice delle liste fatte, che per la metà sono composte da gente senza la tessera della Lega in tasca, quindi c'è una parte della città che ci crede", è l'analisi dell'ex ministro dell'Interno, che si è detto "orgoglioso di avere portato tutta la colazione, a Torino e non solo, a scelte civiche". "Penso che Paolo Damilano sia l'uomo giusto al posto giusto - è il suo endorsement - Per una città industriale come Torino, che negli ultimi anni ha sofferto e perso occasioni, avere un imprenditore che rilanci il tessuto economico della città e usi bene i fondi europei, penso sia la scelta giusta".
   

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