"Il profumo è un elemento del
benessere, imparentato con il sentimento della bellezza, della
leggerezza, del sogno, del ricordo. Non a caso ci piacciono,
anche se a livello inconscio, soprattutto i profumi che
contengono note legate alla nostra infanzia. Elementi forse non
facili da raccontare con una mostra fotografica anche se, stando
all'entusiasmo del pubblico, forse un po' di siamo riusciti". Lo
ha detto Ambra Martone, presidente dell'Accademia del Profumo,
inaugurando al Castello della Mandria di Venaria Reale la quarta
e ultima tappa della mostra multisensoriale 'Profumo 30 anni di
emozioni' pensata per festeggiare i 30 anni dell'Accademia.
Promossa in collaborazione con l'associazione Per Fumum,
presieduta da Roberta Conzato, la mostra parla di essenze in un
paese, l'Italia, in cui il 45% delle persone usa quotidianamente
i profumi, anche più volte al giorno. "I profumi sono legati
alla nostra storia personale, ma anche al Paese in cui viviamo -
aggiunge Martone - e sono propri dell'Occidente: in Asia, per
esempio in Giappone, sono considerati offensivi perché
'invadono' l'ambiente. In Cina ne fa uso il 2% delle persone. Il
mercato sta però cambiando, anche qui: la gente, giovani
compresi, cerca fragranze personalizzate, di nicchia, di
qualità, ormai anche i grandi brand hanno creato apposite linee
di eccellenza".
Le 12 essenze naturali proposte in mostra sono accompagnate
dalle immagini colte dall'obiettivo della fotografa Antonella
Pizzamiglio che, proprio ispirata a loro, ha realizzato 12
scatti inediti con una camera digitale senza elaborazioni
informatiche. "Un materiale davvero speciale, fotografie
artistiche che immortalano l'impalpabile - conclude Martone -
che non vogliamo vada disperso. E che proprio per questo
metteremo in vendita, a fine mostra, presso le nostre aziende
associate all'Accademia, per realizzare un progetto green di
piantumazioni a Milano che presenteremo nei prossimi giorni".
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