Durante lo scorso anno è diventata
uno dei simboli della protesta contro la Didattica a distanza
restando in strada a studiare. Oggi anche per Anita primo giorno
di scuola. Poco dopo le 10 ha varcato il portone della scuola
media 'Italo Calvino', a Torino, dove frequenterà la terza
media. "Emozionata", confessa la tredicenne, che spera "che
quest'anno le lezioni siano in presenza tutto l'anno e che non
ci sia bisogno della dad e di manifestare. Se succederà, ci
sarò".
Poche parole. Anita ha voglia di stare con i suoi compagni,
fretta di entrare in classe per affrontare l'ultimo anno. Poi le
superiori. "Penso mi iscriverò al liceo scientifico, ma è ancora
presto", dice la ragazzina. Sua madre, Cristiana, è ottimista
"Ma forse meglio non dirlo - commenta la madre Cristiana che ha
accompagnato Anita - Spero che con il Green Pass avremo meno
problemi, Anita era felicissima". Sull'argomento Green Pass la
madre di Anita si domanda se gli insegnanti che non lo hanno
sono gli stessi "che avevano paura a tornare in classe" in
presenza lo scorso anno. "Anita invece paura non l'ha mai avuta,
in classe sono sempre stati con le finestre aperte e le
mascherine", conclude la mamma.
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