Un'opera d'arte realizzata con
travi in legno e vecchie doghe in quercia delle barrique per il
vino incastrate a mano secondo un'antica tecnica giapponese,
senza chiodi o bulloni, tra le colline del Gavi, per fare
riflettere sul rispetto verso la Natura. A inaugurarla, alla
Fondazione La Raia, a Novi Ligure (Alessandria), sarà sabato 2
ottobre (alle 16) una performance che unisce danza, canto e
musica, un inno alla spiritualità della natura, 'Care Selve.
Florilegio' della danzatrice e coreografa Aline Nari.
L'opera è Oak Barrel Baroque dell'artista tedesco Michael
Beutler, noto per le sue grandi installazioni scultoree legate a
pratiche artigianali, create con materiali naturali come carta o
legno, riciclati e riattivati in una nuova funzione, come lo
Shipyard realizzato alla 57a Biennale di Venezia.
Beutler ha lavorato con un team di giovani assistenti
realizzando in loco, in un mese di lavoro, l'intera
installazione. "La nuova opera di Michel Beutler - afferma
Ilaria Bonacossa, direttore artistico di Fondazione La Raia -
ribadisce da una parte l'attrazione di questo artista per i
materiali semplici che sa trasformare in modo sempre
sorprendente, dall'altra la sua straordinaria attrazione per la
decontestualizzazione delle forme, dei processi, dei materiali
stessi, quasi a voler sollecitare tutti noi a vivere i diversi
contesti senza soluzione di continuità ma sviluppando rispetto,
attenzione, cura".
'Care Selve. Florilegio' prende il titolo da un'aria di Georg
Friedrich Händel e ripropone il topos letterario
dell'invocazione alle selve come relazione fra spirito e natura.
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