Dall'8 dicembre al 6 gennaio uno
scenario da fiaba accoglierà i visitatori già fuori dal
complesso monumentale della Venaria Reale: nella piazza della
Torre dell'Orologio, l'ormai tradizionale grande Cervo luminoso
della Reggia sarà attorniato
dalle suggestive proiezioni animate della rassegna Immaginaria.
Il tutto è accompagnato da un ricco palinsesto di appuntamenti.
Inoltre dal 26 dicembre al 6 gennaio la Reggia sarà visitabile
anche in orario serale, con una tariffa speciale.
Nella Cappella di Sant'Uberto sarà anche esposto il Presepe
del Re, realizzato da Giovanni Battista Garaventa (Genova 1776 -
1840) nel primo quarto del XIX secolo, per il quale è stata
ipotizzata una committenza sabauda. Il Presepe era appartenuto
alla chiesa torinese di San Filippo Neri, ma non è chiaro se
fosse stato concepito per quella sede o per una dimora reale.
Venne venduto all'inizio del Novecento e passò di mano in mano
fino all'attuale proprietario, un collezionista genovese.
Il Presepe del Re è composto da 84 sculture, di cui 60 sono
manichini in legno di tiglio scolpito policromo, con
articolazioni snodabili in legno duro. Tutte le figure hanno gli
occhi fatti con pasta di vetro. Ogni statuina è impreziosita da
elaborati costumi di seta, cotone o velluto, con passamanerie
d'argento e filo d'oro, e armature di cuoio e metallo argentato.
Accessori sofisticati come corone e sciabole, lance e scudi di
metallo sbalzato, catene e cinture, utensili e attrezzi vari,
indicano una committenza di altissimo rango. Il Presepe è
inserito nel percorso di visita della Reggia.
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