Scoprire il fascino della cultura
della Bulgaria promuovendone gli scambi culturali con l'Italia.
E' quanto si propone di realizzare la mostra fotografica 'Città
bulgare, antichità che vive', realizzata dall'Istituto Nazionale
di Cultura Bulgara presso il Ministero degli Affari Esteri e
promossa dal Consolato Generale della Repubblica di Bulgaria a
Milano, inaugurata oggi nei locali della Biblioteca Civica Villa
Amoretti di Torino.
"In Bulgaria il 24 maggio costituisce la giornata dedicata
alla Festa Nazionale dell'istruzione, della cultura bulgara e
della scrittura slava, ed è dedicata ai Santi Cirillo e Metodio,
ossia coloro che hanno creato l'alfabeto cirillico", ricorda la
Console generale della Repubblica di Bulgaria a Milano, Tanya
Dimitrova, presente all'inaugurazione della mostra, svolta in
collaborazione con le Relazioni internazionali della Città di
Torino e aperta fino all'11 giugno. Il Console onorario della
Repubblica di Bulgaria per il Piemonte, Gianni Maria Stornello,
ha ribadito l'importanza dell'attività svolta dai due Santi,
affermando che "grazie a loro la Bulgaria assunse un ruolo
centrale nella cultura slava e in epoca medioevale questa lingua
risultò la terza tra quelle 'classiche' in Europa, dando così
lustro al Paese".
E' intervenuta anche la Direttrice dell'Istituto Nazionale di
Cultura presso il Ministro degli Affari Esteri della Repubblica
di Bulgaria, Snejana Yoveva-Dimitrova, che, illustrando le
finalità e le caratteristiche della Mostra, ha sottolineato il
fatto che "contiene anche immagini di monumenti storici che
fanno parte del patrimonio culturale dell'Unesco". L'evento
resterà aperto al pubblico sino al prossimo 11 giugno.
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