(ANSA) - AOSTA, 24 GIU - Le imprese che prevedono di chiudere
in perdita il 2020 in Valle d'Aosta superano di poco quelle che
stimano di avere un utile: è il risultato di un sondaggio
sull'impatto della pandemia sul sistema economico regionale
realizzato dalla Chambre Valdotaine nel gennaio 2021. Hanno
chiuso il 2019 in utile 2.810 imprese (1.671 prevedono di fare
lo stesso nel 2020) e in perdita 548 (1.723 stimano di farlo nel
2020). I dati sono stati forniti durante la conferenza stampa di
presentazione della Giornata dell'economia.
Le imprese registrate in Valle d'Aosta nel 2020 sono diminuite
dello 0,9% rispetto all'anno precedente (-106), passando da
12.318 a 12.212. Mentre le imprese attive sono calate dello
0,7%, quelle inattive manifestano una maggiore contrazione, pari
all'1,9%, segno che la pandemia ha portato soprattutto alla
cancellazione di imprese già non operative.
Il calo maggiore riguarda le imprese individuali (-102, pari al
-1,6%), seguite dalle società di persone (-39, pari al -1,6%).
Sono cresciute invece le società di capitali (+60, pari al
+3,6%). Le imprese femminili sono calate dell'1,2%, quelle
femminili del 4,7%. E' stabile invece la quota di imprese di
cittadini stranieri.
Tra le imprese artigiane, circa la metà opera nel settore delle
costruzioni, mentre il 16% è attivo nell'industria in senso
stretto; la quota restante svolge un'attività nel terziario. Il
calo più significativo si registra nel comparto delle
costruzioni (-1,1%), che nell'ultimo decennio risulta sempre il
più colpito. A soccombere in questo settore sono per la quasi
totalità (95%) le imprese individuali. Non calano comunque
nemmeno le iscrizioni (solo una in meno rispetto al 2019), segno
che quello edile, fa sapere la Chambre valdotaine, "è ancora un
comparto di elezione delle imprese artigianali". (ANSA).