(ANSA) - CATANIA, 21 GIU - Un progetto di riforestazione
urbana, periurbana ed extra urbana per 118 ettari, pari a un
importo di 5.066.904 euro, che permetterà la piantumazione di
118.000 piante (max 30 % arbustive , è stato presentato per il
2022 al Ministero per la Transizione ecologica dalla Città
Metropolitana di Catania. Lo rende noto lo stesso ente
aggiungendo che le linee guida del progetto di riforestazione
sono state illustrate ai rappresentanti del Coordinamento delle
'Associazioni per il Pnrr' Giuseppe Gullotta, Piergiulia Nucci e
Giuseppe Rannosi "nell'ottica della piena trasparenza e della
condivisione con la società civile" dal commissario
straordinario Federico Portoghese e dal dirigente del Servizio
Ambiente Rosario Leonardi.
L'obiettivo è quello di "preservare e valorizzare la
naturalità diffusa, la biodiversità e i processi ecologici
legati a ecosistemi pienamente funzionali e resilienti,
contribuire alla riduzione dell'inquinamento atmosferico e alla
rimozione del particolato nelle aree metropolitane, contribuire
a ridurre le procedure di infrazione della qualità dell'aria
tramite l'abbattimento di CO2, recuperare i paesaggi
antropizzati valorizzando le periferie e le connessioni
ecologiche con le aree interne rurali e frenare il consumo di
suolo e ripristinare i suoli utili". L'ente ha inoltre avvisato
nei mesi scorsi tutti i Comuni della Città Metropolitana di
Catania della possibilità di questo bando ed in base alle
richieste sono state identificate un'area Ionico Etna (44
ettari) che comprende i Comuni di Aci Bonaccorsi, Castiglione di
Sicilia, Paternò, Randazzo, San Pietro Clarenza, Santa Venerina
e Valverde; e un'area piana di Catania e Calatino (74 ettari)
che comprende, oltre aree verdi di proprietà dell'Ente, i Comuni
di Castel di Iudica, Catania, Grammichele, Militello Val di
Catania e Raddusa.
Tutto ciò sarà raggiunto tramite la messa a dimora di almeno
1.000 piante a ettaro. Il materiale di propagazione forestale
sarà costituito da specie autoctone e il suo approvvigionamento
da parte delle Città metropolitane sarà assicurato presso vivai
che garantiscano la certificazione della provenienza. (ANSA).