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Responsabilità editoriale Obiettivo Europa

Bando per la sovvenzione di progetti a sostegno della cooperazione giudiziaria nei procedimenti penali e civili

Ente promotore: Commissione Europea - Programma Justice (topic ID: JUST-2021-JCOO) | Scadenza: 6 maggio 2021

Il bando intende favorire un’applicazione efficace e coerente dell’acquis dell’UE relativo alla cooperazione giudiziaria nelle questioni civili e penali e dunque rafforzare la fiducia reciproca.

In particolare il bando finanzia progetti che perseguano una o più delle seguenti priorità:

  1. favorire la cooperazione giudiziaria in questioni civili e in particolare contribuire a
    • migliorare l’esecuzione delle decisioni giudiziarie, potenziando le procedure, il trattamento dei casi e la cooperazione nelle dispute civili e commerciali transfrontaliere;
    • migliorare la situazione dei bambini coinvolti in casi civili, per es. attraverso il miglioramento delle procedure, del trattamento dei casi e della cooperazione nell’area del diritto della famiglia;
    • facilitare le procedure transfrontaliere, per es. sulla notificazione e sulla comunicazione degli atti, sulle successioni o sulla circolazione transfrontaliera di documenti pubblici.
  2. favorire la cooperazione giudiziaria in questioni penali e in particolare contribuire ad un’applicazione efficace e coerente deglistrumenti europei di riconoscimento reciproco, fra cui:
    • la Direttiva 2014/41/UE riguardante l’Ordine di Investigazione Europeo sulle questioni penali;
    • la Decisione Quadro del Consiglio 2002/584/GAI relativa al mandato d'arresto europeo e alle procedure di consegna tra Stati membri; 
    • la Decisione Quadro del Consiglio 2008/909/GAI relativa all’applicazione del principio del reciproco riconoscimento alle sentenze penali che irrogano pene detentive o misure privative della libertà personale, ai fini della loro esecuzione nell’Unione europea;
    • la Decisione Quadro 2009/829/GAI sull’applicazione tra gli Stati membri dell’Unione europea del principio del reciproco riconoscimento alle decisioni sulle misure alternative alla detenzione cautelare;
    • la Decisione Quadro del Consiglio 2005/214/GAI relativa all’applicazione del principio del reciproco riconoscimento alle sanzioni pecuniarie;
    • il Regolamento (UE) 2018/1805 relativo al riconoscimento reciproco dei provvedimenti di congelamento e di confisca.

I progetti nell’ambito delle priorità 1 e 2 sono invitati anche a:

    • apportare un contributo all’Agenda Europea sulla Sicurezza per quanto riguarda le risposte giudiziarie al terrorismo e la prevenzione della radicalizzazione, specialmente in prigione;
    • affrontare problemi connessi alla detenzione cautelare, soprattutto attraverso azioni di sensibilizzazione sui casi della Corte Europea dei Diritti Umani e sulle raccomandazioni del Consiglio dell’Europa in questo ambito;
    • affrontare il tema del funzionamento dei Trattati di Assistenza Legale Reciproca o di altri Trattati rilevanti, e in particolare gli aspetti connessi allo scambio di dati elettronici.
  1. favorire la creazione e il rafforzamento di reti nazionali che operino nell’ambito della cooperazione giudiziaria nelle questioni civili, commerciali e penali e che agiscano a supporto della Rete Giudiziaria Europea;
  2. favorire la connessione degli Stati Membri al sistema europeo centralizzato ECRIS-TCN per individuare gli Stati membri in possesso di informazioni sulle condanne pronunciate a carico di cittadini di paesi terzi e apolidi.

Dotazione finanziaria complessiva: € 6.650.000

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