(ANSA) - ROMA, 23 APR - Nel 2020, anno dell'avvento della
pandemia da Covid-19, la Cassa nazionale di previdenza e
assistenza del Notariato ha chiuso l'esercizio con "un avanzo
economico di 38,2 milioni di euro e con la contestuale crescita
delle riserve patrimoniali del 2,5% rispetto all'anno
precedente", mentre il patrimonio è pari a 1,55 miliardi, idoneo
"a garantire la copertura di oltre 7 volte la spesa
pensionistica corrente". Lo apprende l'ANSA, a seguito
dell'approvazione del Bilancio consuntivo per l'anno passato
dell'Ente pensionistico presieduto da Francesco Giambattista
Nardone, che fa sapere come la crisi epidemiologica si sia
tradotta nella "contrazione dell'attività professionale notarile
e dell'entrata contributiva di quasi 10 punti percentuali". In
aumento, invece, le rendite ottenute dalla gestione del
patrimonio investito della Cassa che superano, al 31 dicembre
scorso, "il valore di 64,6 milioni". (ANSA).