(ANSA) - ROMA, 21 GIU - Il decreto Semplificazioni bis "va
nella giusta direzione in termini di snellimento delle
procedure. Se il Paese vuole dotarsi di un sistema
infrastrutturale e di opere pubbliche in grado di sostenere la
ripresa economica, deve puntare sulla qualità della
progettazione e quindi, investire sul capitale tecnico dei
professionisti della progettazione". Ad affermarlo il presidente
di Fondazione Inarcassa (l'organismo attivo sui temi della
professione degli ingegneri ed architetti iscritti alla Cassa di
previdenza di categoria, Inarcassa) Franco Fietta intervenuto
oggi in audizione alla Camera sul provvedimento, in cui
"persistono alcune criticità a partire dall'appalto integrato,
verso il quale confermiamo la nostra ferma contrarietà. Non
condividiamo la scelta del governo che ne ha prorogato
l'utilizzo sino al 30 giugno 2023 consentendo, perfino,
un'estensione dell'istituto a partire dal progetto di
fattibilità tecnica ed economica, per i progetti legati al Pnrr
(Piano nazionale di ripresa e resilienza)e Pnc(Piano nazionale
complementare)". Inoltre, ha aggiunto, "occorre un'estensione
subito del Superbonus 110% almeno fino al 2023. Solo così
possiamo programmare le attività di progettazione e intervento e
contribuire alla ripresa del settore edile". (ANSA).