(ANSA) - ROMA, 22 GIU - Anasf (consulenti finanziari) e Fiarc
(agenti e rappresentanti di commercio) chiedono che i ministeri
vigilanti degli Enti di previdenza (Economia e Lavoro, ndr) e la
Corte dei Conti "agiscano rapidamente per la salvaguardia di
Enasarco e dei suoi iscritti". In una nota, infatti, le sigle
affrontano la situazione della Cassa professionale, a seguito
delle votazioni per il rinnovo dei vertici della fine del 2020,
evidenziando che "l'ordinanza del Tribunale di Roma - Sezione
XVI Civile emessa il 21 giugno 2021 ribadisce che l'ordinanza
del 22 aprile 2021, per sua natura di provvedimento
"self-executing", non necessita di attuazione in quanto produce
istantaneamente i suoi effetti". E, dunque, "alla luce di tale
provvedimento", Fiarc e Anasf intendono sollecitare i dicasteri
e la magistratura contabile, "affinché si possa salvaguardare il
patrimonio di Enasarco, attualmente messo in pericolo
dall'adozione di delibere da parte di un Cda illegittimo, e per
evitare che si ritardi ulteriormente l'attuazione dei risultati
espressi nell'Assemblea dei delegati del 23 dicembre 2020".
(ANSA).