(ANSA) - ROMA, 02 AGO - "Bene" la correzione introdotta
durante l'iter di conversione alla Camera del decreto
Semplificazioni bis (di cui è stata pubblicata in Gazzetta
Ufficiale la legge di conversione, ndr) che riguarda gli
affidamenti diretti sotto la soglia dei 139.000 euro per il
presidente della Fondazione Inarcassa (l'organismo attivo su
temi della professione degli architetti ed ingegneri associati
alla Cassa previdenziale delle due categorie, Inarcassa) Franco
Fietta: "Siamo soddisfatti che il Legislatore l'abbia introdotta
nel provvedimento in via definitiva. Avevamo sottolineato che,
in assenza di una opportuna e auspicata correzione, l'aumento
degli importi dell'affidamento diretto avrebbe consentito a
taluni professionisti, anche dipendenti, di ottenere incarichi
in assenza di specifici requisiti organizzativi e di
professionalità". Invece, recita la nota, in materia di appalto
integrato, il Legislatore "non ha avuto il coraggio di apportare
le giuste modifiche. La conferma della sospensione del divieto
di appalto integrato fino al 30 giugno 2023, nonché
l'estensione, nell'ambito delle opere finanziate con il Pnrr,
dell'istituto a partire dal progetto di fattibilità tecnica ed
economica, non è certamente una buona notizia per gli architetti
e ingegneri liberi professionisti", chiosa Fietta. (ANSA).