(ANSA) - ROMA, 12 FEB - Nell'attuale fase di "rinnovamento"
che sta portando alla costituzione del governo del premier
incaricato Mario Draghi, l'Ungdcec (il sindacato dei giovani
dottori commercialisti) invoca per bocca del suo presidente,
Matteo De Lise, un "patto sociale tra Istituzioni,
professionisti e Agenzia delle Entrate per un fisco più giusto
ed equo. Tutti devono dare un contributo per la ripartenza del
Paese", giacché, ha detto nel corso di un webinar, "il 2021 sarà
un anno decisivo". Per il direttore dell'Agenzia delle Entrate
Ernesto Maria Ruffini, intervenuto all'evento online,
l'organismo dell'Amministrazione finanziaria da lui guidato "è
pienamente disponibile a essere interlocutore privilegiato dei
professionisti". Tra gli intervenuti, recita una nota
dell'Ungdcec, i senatori Donatella Conzatti (Iv) e Andrea de
Bertoldi (FdI), il deputato Massimo Bitonci (Lega) e la
presidente dell'Adc (Associazione dottori commercialisti) Maria
Pia Nucera. (ANSA).