(ANSA) - ROMA, 18 FEB - "Non possiamo che condividere con
estremo favore e soddisfazione" l'opportunità espressa dal
premier Mario Draghi di "dover mettere in campo interventi di
riforma strutturali e di ampio respiro, non più, come purtroppo
accaduto negli ultimi anni, interventi parziali e molte volte
dettati esclusivamente dall'urgenza del momento". Ad affermarlo
il presidente dell'Anc (Associazione nazionale commercialisti)
Marco Cuchel, evidenziando come "la complessità del fisco sia
evidente e, dunque, di fondamentale importanza è il ruolo che
il presidente Draghi ritiene sia da affidare agli esperti, a
coloro che studiano e conoscono profondamente la materia fiscale
e quindi gli effetti che ogni singolo provvedimento può produrre
sul sistema". Quanto affermato dal nuovo presidente in carica
"ci fa ben sperare anche sulla possibilità che la categoria dei
commercialisti sia non solo ascoltata e coinvolta nei processi
di riforma della materia fiscale, ma sia anche rappresentata ad
un tavolo tecnico istituzionale e permanente sull'argomento. In
questi anni ci sono stati numerosi tentativi di cambiamento,
così come numerosi sono stati gli interventi di presunta
semplificazione, tutti però si sono rivelati fallimentari, nel
senso che nessuno di questi ha permesso di produrre una riforma
organica, capace di delineare un fisco efficiente ed equo. Una
riforma i cui principi cardine riteniamo debbano essere
l'equità, la riduzione della pressione fiscale, la
semplificazione delle norme, la certezza del diritto, il
rispetto dello Statuto del Contribuente", va avanti la nota del
sindacato dei professionisti. "Ci auguriamo - conclude Cuchel -
che i propositi di Draghi si traducano in atti concreti da parte
del nuovo Governo e che possa finalmente avere inizio una nuova
stagione riformatrice". (ANSA).