(ANSA) - ROMA, 21 APR - I comuni del Settentrione hanno
ricevuto gli aiuti più consistenti per l'emergenza Covid-19,
"pari alla metà (il 50,7%) del totale: 2.546 milioni di euro". È
quel che affiora dalla fotografia scattata dallo studio
elaborato dal Consiglio e dalla Fondazione nazionali dei
commercialisti, secondo cui "l'anno scorso sono stati erogati
5.020 milioni suddivisi tra il Fondo per l'esercizio delle
funzioni fondamentali e la cosiddetta solidarietà alimentare, al
netto delle compensazioni specifiche per il mancato gettito
determinato da esenzioni tributarie decise a livello nazionale.
Il primo intervento, (4.220 milioni) che copre l'85% delle
erogazioni, si concentra nelle regioni del Nord Italia e nel
Lazio per effetto dei parametri ancorati alla capacità fiscale
registrata nei singoli comuni, fornendo di fatto un aiuto
maggiore nei territori in cui il reddito medio pro capite è più
alto. In particolare ha distribuito 2.239 milioni al Nord, 896
milioni al Centro e 1085 al Sud", riportano i professionisti.
(ANSA).