(ANSA) - ROMA, 23 LUG - "Le nuove stime sulle coperture
finanziarie del provvedimento, che ridimensionano
sostanzialmente quelle precedenti, sgombrano il campo dal
principale argomento utilizzato da chi ha voluto finora
rallentare l'iter del disegno di legge relativo alle malattie e
agli infortuni dei professionisti. È tempo di riavviare il
confronto. L'auspicio del Consiglio nazionale dei commercialisti
è che subito dopo la pausa estiva possa ripartire l'iter di un
testo non più rinviabile". Lo si legge nella nota dell'Ordine
professionale, il cui vicepresidente Giorgio Luchetta aggiunge:
"L'interessamento al tema manifestato ieri al Senato dal
ministro dell'Economia Daniele Franco autorizza ad un moderato
ottimismo circa la possibilità che anche l'esecutivo possa
spendersi sul tema".
Le nuove stime alle quali il rappresentante dei
commercialisti fa riferimento, recita la nota, sono state
fornite nei giorni scorsi dal primo firmatario del
provvedimento, il senatore di FdI Andrea de Bertoldi. "Lo
diciamo da tempo: la privazione del diritto alla salute per i
professionisti è inaccettabile. Nelle scorse settimane il
Parlamento ne ha meritoriamente preso atto relativamente al
Covid. Ora, è il momento di fare un ulteriore sforzo per
approvare una norma organica e complessiva", chiosa Luchetta.
(ANSA).