Il presidente della Regione Puglia,
Michele Emiliano, conversando con l'Ansa spiega: "stiamo
cercando di far funzionare al meglio in ogni singolo comune
l'alleanza strutturale che esiste tra il Pd e il M5S". Emiliano
precisa che questo percorso va avanti "con il responsabile degli
enti locali del Pd che è Francesco Boccia, compatibilmente con
le situazioni locali pugliesi" e seguendo uno schema "che vale
per tutte le regioni". "Ovviamente - sottolinea - lasciando,
come già accaduto in passato, quella autonomia ai territori che
alle volte al primo turno potrebbe portare a candidati
paralleli. Ma in linea di principio, anche nelle scorse elezioni
e nei comuni in cui questa alleanza non c'era, se nei
ballottaggi andava un candidato del M5S, ho dato indicazioni di
sostenerlo", e "credo che questo sia avvenuto anche da parte
degli elettori del M5S quando al ballottaggio è andato un
candidato del Pd".
"Ho sempre detto, sia a Letta che a Boccia che a Conte e al
M5S - prosegue Emiliano - che serve costruire un'alleanza non
solo tra i due partiti ma anche con tutte quelle liste civiche
che in Italia sono il nerbo della struttura amministrativa del
Paese". "Perché - spiega - moltissimi sindaci non appartengono a
nessun partito, sono espressione di liste civiche o di aree di
influenza ma senza avere una iscrizione formale. Uno su tutti è
il sindaco di Milano, Sala, che recentemente credo si sia
iscritto ai Verdi, che porta dentro la coalizione di
centrosinistra che coordina moltissime altre componenti".
"Raccogliere queste componenti - conclude Emiliano - è il
compito del Partito democratico e del M5S in vista delle
prossime elezioni politiche".
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