Giornata speciale a Lecce per la
Taranta venerdì 13 agosto, quando oltre alla tappa del festival
itinerante per La Notte della Taranta, è in programma per la
rassegna ExtraConvitto la prima presentazione del libro "Io alla
Taranta ci credo", nuovo lavoro di Milena Magnani, scrittrice
bolognese che al Salento, patria elettiva, ha dedicato una parte
importante della vita e un impegno diretto per la tutela del
territorio e il contrasto alla desertificazione.
Al centro della tela di questo ragno Magnani pone Donata, una
giovane donna alla ricerca di se stessa, contemporanea ma alle
prese con una storia ancestrale legata alla sua cultura e chiave
di volta è un malessere, quella "malesciana" che Donata non sa
dire. Oggi "la cura proposta alla paziente - si legge in una
presentazione - non può più essere quella del rituale storico
classico, che faceva ballare tarantate e tarantati al ritmo del
tamburello inseguendo a ritroso i passi del ragno. Gli
psicofarmaci hanno sostituito la terapia domiciliare e corale,
perfezionando gli equilibri biochimici: e tuttavia, il vuoto
dell'isolamento e dell'incomprensione, come e più di prima,
resta". In un racconto dalle sfumature noir, attraversato da un
certo realismo magico sudamericano, c'è un tributo d'amore,
rabbia e nostalgia alla cultura salentina, a cominciare dal
titolo provocatorio.
L'appuntamento è alle 20 negli spazi all'aperto della Biblioteca
Bernardini, in piazzetta Carducci, per un dialogo con l'autrice,
accompagnato da letture a cura di Maria Rosaria Cristaldi e
musiche di Rocco Zecca.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA