Differire l'orario di ingresso, e di
conseguenza di uscita, di 90-100 minuti per il 25-30% degli
studenti delle scuole della provincia di Bari è l'ipotesi sulla
quale sta lavorando il tavolo convocato in Prefettura in vista
dell'avvio dell'anno scolastico. Oggi c'è stata una riunione,
convocata dalla prefetta Antonia Bellomo, alla quale hanno
partecipato gli assessori regionali ai Trasporti e
all'Istruzione Anita Maurodinoia e Sebastiano Leo, la Città
metropolitana e il Comune di Bari, l'Ufficio scolastico
provinciale e le società dei trasporti ferroviari e su gomma.
Il nodo è proprio quello dei trasporti, la cui capienza per le
norme Covid tuttora vigenti è limitata all'80%. Con la
riapertura delle scuole in presenza per il 100% degli alunni, si
pone quindi ancora una volta il problema dei pendolari. Al
tavolo si sono confrontate due diverse posizioni: quella del
sistema dei trasporti che ha dato la propria disponibilità, per
quanto riguarda i bus, ad aumentare le corse; dall'altro quella
delle scuole, che hanno evidenziato la difficoltà ad organizzare
il differimento degli orari, pur non chiudendo la porta a questa
possibilità.
L'ufficio scolastico è stato incaricato di fornire i dati sugli
studenti pendolari con le relative tratte di partenze e
destinazioni e il tavolo tornerà a riunirsi nei prossimi giorni
per tirare le somme di questo confronto e stabilire le regole
per la riapertura in sicurezza delle scuole.
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