"L'impatto, il boato, la nave
accasciata e Giuseppe che non c'è più. Sono passati 10 anni, ma
sembra ieri. Oggi Alberobello piange Giuseppe Girolamo, il
30enne nostro concittadino che il 13 gennaio 2012 ha perso la
vita nel naufragio della Costa Concordia, all'isola del Giglio".
In un post del Comune di Alberobello, nel Barese, viene
ricordata a dieci anni dal naufragio, la morte del musicista
pugliese, deceduto dopo aver salvato diversi passeggeri e per il
quale il Comune chiede il conferimento della Medaglia al valor
civile.
"Giuseppe - ricorda il Comune - che lavorava sulla nave come
batterista, cedette il proprio posto sulla scialuppa di
salvataggio a due fratellini, alla loro mamma e al loro papà pur
non sapendo nuotare e quindi consapevole che quel gesto gli
sarebbe costato la vita. In questi anni il Comune di Alberobello
ha richiesto più volte, ma invano, che a Giuseppe fosse
conferita la Medaglia al valor civile. Un gesto simbolico e
doveroso nei confronti di un eroe generoso che ha sacrificato se
stesso per salvare il prossimo. Ci auguriamo che la nostra
richiesta, che è quella di una intera comunità, possa trovare
accoglimento affinché Giuseppe Girolamo riceva finalmente il
giusto merito per il proprio esemplare comportamento, modello di
vita per ciascuno di noi". "Dieci anni dopo, con orgoglio e con
identica commozione - conclude il post - , Alberobello piange il
suo eroe, orgogliosa di annoverarlo tra i suoi cittadini più
illustri, straordinario emblema di altruismo e generosità".
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