"Quello che viene chiesto oggi a
Cassa depositi e prestiti è uno sforzo nuovo. Per questo
dobbiamo individuare l'obiettivo con concretezza: non siamo in
grado di supportare 8.000 enti locali, per quanto riguarda il
Pnrr. Possiamo però porre i presupposti affinché essi diventino
protagonisti di questo cambiamento". Lo ha detto a Bari Simona
Camerano, responsabile Scenari economici e strategie settoriale
di Cassa depositi e prestiti (Cdp), nel corso del convegno
organizzato da Confcommercio e dedicato al Pnrr e al
Mezzogiorno.
"Stiamo lavorando - ha proseguito - in sinergia con il
ministero dell'Economia. Stiamo inoltre dialogando con le
amministrazioni centrali per poter capire, su alcune misure
specifiche, come poter essere di supporto alle Regioni che hanno
più bisogno di accompagnamento sulle iniziative di competenza
dei ministeri". "Per le iniziative che riguardano i territori -
ha concluso - abbiamo costituito, insieme a Invitalia e MCC,
'Capacity Italy' una piattaforma che sarà operativa nelle
prossime settimane, uno sportello tecnico che consentirà di fare
domande, di porci quesiti tecnici utili alle amministrazioni per
comprendere i bandi e capire come definire e finire i progetti.
I tempi sono stretti: non basta programmare, bisogna
realizzare".
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