Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Salute: tumore operato con robot su paziente sveglio

Salute

Salute: tumore operato con robot su paziente sveglio

Primo intervento al mondo con questa tecnica all'ospedale Miulli

BARI, 10 marzo 2021, 13:52

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Per la prima volta al mondo un tumore epatico maligno (epatocarcinoma) è stato asportato per via robotica in un paziente sveglio, che non poteva essere operato in anestesia totale per gravissimi problemi respiratori.
    L'intervento è stato effettuato nell'ospedale Miulli di Acquaviva delle Fonti (Bari).
    Il paziente, valutato da numerosi centri in Italia che avevano controindicato l'intervento chirurgico per il rischio del 90% di non risvegliarsi, è stato operato con una anestesia periferica che permettesse il controllo del dolore e del movimento durante tutto l'intervento in respiro spontaneo, durato circa 3 ore.
    "La scelta di svolgere l'intervento chirurgico per via robotica è stata fatta al fine di poter utilizzare la tecnologia più all'avanguardia per ridurre al minimo i rischi di complicanze durante l'intervento chirurgico. Abbiamo infatti utilizzato la visione tridimensionale, la fluorescenza e le ricostruzioni tridimensionali per guidare la resezione chirurgica" spiega Riccardo Memeo, direttore della Chirurgia Epatobiliopancreatica del Miulli, che ha condotto l'intervento con i colleghi Valentina Ferraro e Carlo Alberto Schena, con Carmine Pullano, specialista in anestesia neuroassiale, Gaetano Pavone, Claudia Piacente e Miriam Varvara, specialisti in anestesia dei trapianti di fegato e chirurgia epatobiliare avanzata, sotto la supervisione di Vito Delmonte, direttore della Anestesia e Rianimazione del Miulli. Grazie a protocolli di riabilitazione postoperatoria messi in atto dagli infermieri del reparto di chirurgia, il paziente è rientrato a domicilio in perfette condizioni generali a 72 ore dall'intervento.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza