Le associazioni ambientaliste
Mareamico e Marevivo hanno celebrato la festa dell'autonomia
siciliana con un'operazione ambientalista denominata "puliAMO
punta bianca". Decine di volontari hanno rimosso più di una
tonnellata di rifiuti che inquinavano le spiagge agrigentine.
Oltre alla pulizia delle spiagge, grazie all'Istituto
Zooprofilattico sperimentale di Sicilia è stata liberata una
Caretta caretta riabilitata nel centro di Palermo. E' stata
anche restaurata una barca di migranti, da anni abbandonata in
spiaggia, a cura dell'accademia alle Belle Arti di Agrigento ed
infine è stata collocata in una cripta una madonnina, che era
stata rubata tempo fa. La manifestazione è servita pure per
inviare un messaggio forte alla Regione Sicilia per
l'istituzione di una Riserva Naturale Orientata nella zona di
Punta bianca, che da troppo tempo aspetta questo riconoscimento.
Una richiesta in tal senso era partita nelle scorse settimane
anche dai sindaci di Agrigento e Palma di Montechiaro, che hanno
invitato in spiaggia l'assessore regionale Marco Zambuto e il
presidente della commissione Ambiente dell'Ars Giusy Savarino,
per rinnovare la richiesta.
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