La Regione Siciliana ha
stabilito che nella spiaggia dei conigli nella Riserva naturale
dell' Isola di Lampedusa gli ingressi saranno solo su
prenotazione, con un numero massimo di 1100 persone al giorno.
La decisione è stata presa
dopo il confronto con il comune delle Pelagie e Legambiente
Sicilia (che gestisce l'Area protetta) "per garantire sia una
fruizione sostenibile della spiaggia, permettendo un'esperienza
piacevole ai turisti, sia la tutela dell'habitat idoneo alle
tartarughe marine per l'ovodeposizione".
Due i turni di accesso previsti per la stagione balneare in
corso: dalle 8.30 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 19.30. La
pulizia della spiaggia sarà assicurata da Legambiente, al
termine di ogni turno. Le nuove prescrizioni sono contenute in
un provvedimento dell'assessorato regionale all'Ambiente.
«Con il governo Musumeci - sottolinea l'assessore Toto Cordaro
- i nostri tesori ambientali, unici nel mondo, vengono tutelati
e garantiti. Ma a differenza di quanto accadeva in passato, se
ne deve prevedere la migliore fruizione e la massima
valorizzazione. La Regione promuove, infatti, la fruizione
sostenibile delle aree naturali protette dell'Isola, favorendo,
nel contempo, un turismo compatibile con le esigenze di tutela
della biodiversità. Le spiagge e le zone costiere delle aree
naturali protette siciliane da sempre sono i luoghi di maggiore
attrazione turistica, perché di elevato pregio paesaggistico e
naturalistico e, pertanto, meritano di essere fruite con
un'attenzione particolare per non comprometterle. Per questo
ringrazio Angelo Di Marca di Legambiente Sicilia e il sindaco di
Lampedusa Totò Martello per la collaborazione istituzionale
prestata».
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