(ANSA) - PALERMO, 04 MAG - Dopo settimane di lettere e sms
rimasti inascoltati, la Sicilia, forzando la mano, si prepara
alla vaccinazione di massa nelle isole minori per tutta la
popolazione di età superiore ai 18 anni. Di fronte alle
reticenze del commissario Covid Francesco Paolo Figliuolo che
aveva preso tempo rispetto alle richieste fatte in più occasioni
anche da parte di alcuni sindaci, il governatore Nello Musumeci
stamani ha rotto gli indugi annunciando l'avvio della campagna.
"Non è una disobbedienza", aveva specificato il presidente, che
qualche ora dopo in un colloquio telefonico col generale ha
ottenuto comunque il via libera dalla struttura commissariale.
"Ho sentito il generale Figiuolo che mi ha assicurato il varo di
un Piano, nelle prossime ore, proprio per le isole minori - dice
- Sono contento di questa convergente operatività e non è
escluso che unità militari possano contribuire alle vaccinazioni
nelle piccole comunità già in questo fine settimana".
Si comincerà venerdì da Lampedusa, Linosa e Salina. Seguiranno,
a partire dal 10 maggio, le restanti isole, con ordine legato
alla minore densità di popolazione. In totale 15 isole. "Si farà
l'anamnesi del paziente, quindi il medico dirà a quale vaccino
bisognerà sottoporsi, se AstraZeneca o altri", chiarisce il
governatore, considerando che in Sicilia ci sono 250 mila dosi
AstraZeneca chiusi nei frigoriferi non ancora utilizzate.
"Ringrazio il presidente Musumeci per aver dato finalmente il
via libera, inizieremo la prossima settimana in piena
collaborazione con l'Asp di Trapani con cui abbiamo già
sottoscritto un protocollo d'intesa per poter effettuare la
campagna vaccinale nello stabilimento Florio a Favignana e negli
altri due presidi di Marettimo e Levanzo", afferma il sindaco
dell'isola di Favignana (Egadi) Francesco Forgione. Per il
sindaco si tratta "di un atto di responsabilità che mette in
sicurezza la nostra comunità e quella di tutte le isole minori
che vivono le difficoltà nel garantire il diritto alla salute
dei propri cittadini per assenza di strutture sanitarie e per
collegamenti assicurati solo con l'elisoccorso". Soddisfatto
anche il sindaco di Ustica, Salvatore Militello.
"Sono molto contento per questa scelta - afferma - Noi abbiamo
finora vaccinato il 98% degli ultra 80enni e dei fragili, con la
campagna di massa somministreremo le fiale a 350 persone. Come
location utilizzeremo la palestra riattivata dopo vent'anni di
disuso, che si trova vicino al presidio Usca, dove attiveremo un
punto di emergenza con anestetista. Vaccineremo non solo i
residenti ma anche chi nell'isola ha la seconda casa". (ANSA).