(ANSA) - PALERMO, 27 SET - Una paziente in gravidanza che
presentava un'anomalia di impianto placentare e segni di
accretismo e percretismo, che hanno determinato un'invasione
vescicale ad opera della placenta, è stata sottoposta nei giorni
scorsi ad intervento chirurgico negli ospedali riuniti 'Villa
Sofia - Cervello'. La paziente, che era stata inviata
all'ospedale 'Cervello' da un ospedale di provincia, è stata
ricoverata in regime di urgenza nell'unità di ostetricia e
ginecologia, dove ha eseguito tutto l'iter diagnostico e
strumentale per la classificazione del caso e degli indici di
rischio. "In particolare - si legge in una nota dell'azienda -
la valutazione ecografica evidenziava un'invasione vescicale ad
opera della placenta. In tempi rapidi è stato programmato il
taglio cesareo. L'intervento ha coinvolto un corposo team
multidisciplinare, con una vasta esperienza. Infatti, negli
ultimi due anni, l'ospedale 'Cervello' ha registrato un'ampia
casistica di pazienti affette da anomala inserzione placentare".
L'équipe medica che ha eseguito l'intervento è stata formata da
una quindicina di medici specialisti nelle varie discipline.
Dopo l'intervento, per mamma e bambino, che oggi stanno bene, si
è predisposto un periodo di osservazione e controllo dei
parametri vitali. "Un risultato - dice il direttore generale
dell'azienda 'Villa Sofia- Cervello' di Palermo, Walter Messina
- che si deve alla collaborazione e alle competenze dell'intero
team ospedaliero che, grazie ad una consolidata formazione, può
vantare un 'expertise' altamente qualificata ed in linea con i
più elevati standard europei. Ciò permette ai nostri specialisti
di affrontare in totale sicurezza questa rara e complessa
patologia della gravidanza, confermandone l'elevata
professionalità" . (ANSA).