La Rete Museale e Naturale
Belicina apre virtualmente le sue porte, anche in un momento
così difficile per il mondo della cultura, istituendo per il 15
marzo la "Giornata dei musei, delle riserve, e dei luoghi della
Rete", un appuntamento fisso che verrà celebrato ogni anno, a
partire da questo lunedì. In occasione della prima giornata
dedicata alla Rete sarà dato il via ad una serie di appuntamenti
settimanali che si svolgeranno sui suoi canali social, dove
nelle prossime settimane verranno promossi tutti i musei, le
riserve ed i luoghi del network, in 12 comuni tra le province
di Trapani, Palermo e Agrigento.
Ognuno dei 22 siti in questione sarà presentato su Facebook
(all'indirizzo https://www.facebook.com/retemusealebelicina)
proprio dal 15 marzo, con un video curato dai diversi soci
gestori, e tutte le strutture avranno un testimonial, chiamato a
raccontare qualcosa della realtà a cui è legato da un rapporto
affettivo e professionale. Si parte con i primi personaggi
d'eccezione: Valeria Li Vigni, a capo della Soprintendenza del
Mare della Regione Siciliana, parlerà del Museo della Preistoria
del Basso Belice, ospitato al Castello Grifeo di Partanna, la
cui istituzione tra l'altro fu fortemente voluta da suo marito,
il compianto archeologo Sebastiano Tusa; Luigi Biondo, direttore
del Museo d'Arte Moderna e Contemporanea di Palermo, passerà in
rassegna le diverse sezioni che compongono il Sistema Museale di
Salemi; Paolo Madonia, geologo e ricercatore dell'Ingv,
spiegherà l'importanza dei tesori naturalistici compresi nella
Riserva naturale "Grotta di Santa Ninfa"; l'attore Giacomo
Guarneri visiterà le stanze di Palazzo Daidone, a Vita; per il
museo "Belìce/EpiCentro della Memoria Viva" di Gibellina, ci
sarà il Collettivo Fx, street artist con base a Reggio Emilia;
per l'Antiquarium di Entella è stato scelto Stefano Lugli,
docente universitario. In seguito verranno passati uno per volta
in rassegna tutti gli altri spazi che aderiscono alla Rete, che
suddivide la sua offerta in cinque diversi itinerari nel
territorio della Valle del Belice: antropologico, archeologico,
contemporaneo, della memoria, naturalistico.
"La Rete Museale e Naturale Belicina compie 9 anni e così, come
indicato nel Piano programmatico quadriennale, abbiamo deciso di
festeggiarla d'ora in poi ogni 15 marzo, assieme a tutti i
nostri soci dando visibilità alle loro strutture museali,
riserve e luoghi della cultura - dice il presidente Giuseppe
Maiorana - La prima "Giornata dei musei, delle riserve e dei
luoghi della Rete" l'avevamo immaginata con attività da svolgere
all'interno delle strutture, magari con visite
guidate e momenti di aggregazione, ma le restrizioni dovute alla
pandemia, ci hanno messo nelle condizioni di rivedere il
programma immaginato".
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