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Musica: quei naufraghi del "Pirata" così attuali

Musica

Musica: quei naufraghi del "Pirata" così attuali

Successo per la prima dell'opera di Bellini al Massimo Palermo

PALERMO, 16 ottobre 2021, 11:41

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Storia di guerra intestina, di fazioni in lotta è "Il pirata" di Bellini che mancava dalle scene del Teatro Massimo dal 1983 e ieri sera è tornato in scena con successo. Dopo la bellissima sinfonia iniziale, una tempesta in mare sconvolge un'intera flotta, quella di Gualtiero che combatte con marinai aragonesi, la nave si schianta sulla costa siciliana, mentre il coro invita "i miseri a salvare" e più avanti la duchessa di Caldora canta ai naufraghi "Sorgete stranieri". E poiché l'azione si svolge in Sicilia il riferimento a coloro che rischiano la morte e arrivano dal mare, era quasi obbligato. E questa è stata la scelta dei registi Giacomazzi e Di Ganci. I costumi di Isabella Rizza, sono del tutto poveri e contemporanei, sono naufraghi dei nostri tempi, in cerca di riparo, tranne quello di Imogene, un abito lungo, ricco e senza tempo, belle le divise della corte di Ernesto. Tutta la scena, unica per i due atti, è la prua della nave che ha portato gli esiliati sulla costa siciliana. Al centro del successo è Imogene, il soprano Roberta Mantegna, bravissima è stata accolta con calorosi appalusi nella sua città natale, per un ruolo che la consacrò alla Scala tre anni fa. Successo pieno e meritato per la voce limpida, potente, un vero soprano d'agilità, su cui pesa l'intera partitura, e la difficile scena finale della follia. Celso Albelo è Gualtiero, molto più a suo agio nei duetti con Imogene, rispetto agli acuti che Bellini richiede. Ernesto, il Signor di Caldora, è il baritono Vittorio Prato, non privo di fascino e di voce, lo abbiamo apprezzato soprattutto nel difficilissimo terzetto che precede il finale, quando le vele vengono tirate su, creando una sorta di cattedrale di stoffa. Dal podio Francesco Lanzillotta dimostra di essere a proprio agio con la complessa partitura, ottenendo dall'orchestra un ottimo risultato e agevolando nei cantanti l'espressività di forti passioni. Nel cast spiccano anche Natalia Gavrilan(Adele), Motoharu Takei( Itulbo) e Giovanni Battista Parodi(Goffredo). Si replica fino al 20 ottobre.
   

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