L'Assemblea regionale Siciliana ha
approvato le leggi di Bilancio e di stabilità regionale
2022-2024. Le norme finanziarie approvate mobilitano, per il
periodo 2022-24 risorse per 57,4 miliardi di euro e nel 2022 per
oltre 20 miliardi di euro. E' quanto rende noto, con un
comunicato, l'assessorato regionale all'Economia.
La manovra della legge di stabilità stanzia circa 800 milioni
euro, dopo che il Governo regionale ha rinvenuto 670 milioni di
euro dal confronto con lo Stato, 670 milioni. Ulteriori 211
milioni di euro si renderanno disponibili nelle prossime
settimane dopo l'approvazione del Consiglio dei ministri.
Oltre 430 milioni euro per i comuni, 165 milioni per la
disabilità. Risorse aggiuntive per i trasporti per far fronte al
caro-carburanti utilizzando le risorse per l'insularità. Nuovi
investimenti per le infrastrutture, risorse per le imprese, per
i beni culturali, il turismo, l'agricoltura, riduzione di canoni
concessori per contrastare la crisi economica.
Le Zone economiche speciali (Zes) della Sicilia sono state
rafforzate, attraverso detrazioni fiscali, con uno stanziamento
di 35 milioni per due anni. Previsti anche concorsi nelle
società partecipate per superare il ricorso al lavoro
interinale, per Irfis il riutilizzo dei rientri finanziari per
consentire lo scorrimento delle graduatorie delle imprese,
interventi per la zona industriale di Termini Imerese (ex Fiat)
per 30 milioni di euro. Ci sono anche disposizioni per
l'acquisto di mezzi spazzaneve da assegnare ai Comuni dei Parchi
naturali (2,2 milioni), incremento delle risorse per la
protezione civile (3 milioni), interventi per il sociale, per le
comunità alloggio dei disabili, per enti ed istituzioni (Arpa,
Autorità di bacino), semplificazione delle procedure dell'Irca.
Approvata la norma che riforma la normativa di finanza e
contabilità regionale, che risaliva al 1977 nonché quella che
consente di definire la realizzazione del Centro direzionale
della Regione a Palermo (20 milioni di euro), l'acquisto di
libri diviene spesa per investimento e non spesa corrente.
La legge di stabilità 2022-2024, definisce il quadro delle norme
finanziarie della legislatura e tiene conto dell'evoluzione dei
rapporti finanziari tra Stato e Regione, alla luce dell'ultimo
accordo di finanza pubblica, stipulato il 16 dicembre scorso tra
il presidente della Regione Siciliana ed il ministro
dell'Economia e delle Finanze, che attribuisce nuove risorse
alla Sicilia per oltre 1 miliardo euro l'annuo. La residua parte
del bilancio oggetto di sterilizzazione finanziaria per 400
milioni (2% del bilancio) per la copertura delle minori entrate
determinate dalla pandemia, e già assegnate, dovrà intervenire
l'intesa con il Mef entro il mese di giugno.
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