Lo striscione più grande cita il
passaporto ariano del 1933, l'Ahnenpass. Paragonandolo al Green
pass che entrerà in vigore in Italia ad agosto. È uno dei
messaggi lanciati in piazza Garibaldi a Cagliari per protestare
contro il "lasciapassare" Covid per ristoranti e locali al
chiuso. Anche in Sardegna, come nel resto d'Italia, grande
mobilitazione: nello slargo al centro di Cagliari c'erano circa
duemila persone. Mentre nei prossimi giorni saranno a Cagliari,
Oristano e Sassari i banchetti per firmare la petizione per
fermare il Green pass. Dal palco molti interventi al microfono:
"Non possono discriminare - questo il messaggio - che non si
vuole fare il vaccino".
Alcune decine di persone si sono staccate dalla piazza e hanno
percorso via Garibaldi gridando" No Green pass-No Green pass".
Urlati anche slogan in lingua sarda: "Is pipius non si tocant",
"i bambini non si toccano". Il corteo si è poi fermato in piazza
Costituzione, davanti al Bastione. "Perché c'erano tante persone
per la festa degli Europei?- ha detto al microfono una
manifestante- forse quel giorno il Covid non c'era?"
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