Incidente mortale nella
notte con uno scontro frontale tra un furgone e una moto
nell'Ascolano: la Procura di Ascoli Piceno ha disposto l'arresto
con l'accusa di omicidio stradale aggravato dall'uso dell'alcol
per il 45enne operaio edile, originario della provincia di
Foggia, alla guida del furgone coinvolto nell'incidente mortale
avvenuto lungo la statale Salaria, alle porte di Ascoli, nel
quale ha perso la vita Federico Pietracci, motociclista 34enne
di Castel di Lama (Ascoli Piceno).
I carabinieri intervenuti sul posto hanno eseguito tutti gli
accertamenti del caso, procedendo a effettuare l'esame
etilometrico al conducente del mezzo risultato positivo, con un
tasso alcolemico sei volte superiore al limite consentito.
Considerati il risultato dell'alcoltest e i rilievi eseguiti, in
base ai quali il furgone avrebbe invaso completamente la corsia
opposta di marcia su una semicurva a destra, il 45enne è stato
dichiarato in arresto per omicidio stradale in stato di ebbrezza
alcolica. L'autorità giudiziaria di Ascoli ha disposto i
domiciliari. La patente di guida è stata ritirata e i mezzi
posti sotto sequestro.
L'arrestato sarà interrogato nei prossimi giorni dal gip di
Ascoli a cui potrà fornire la propria versione dei fatti.
Nell'incidente anche il 45enne è rimasto ferito, così come gli
altre tre occupanti del furgone; nessuno dei quattro ha comunque
riportato gravi conseguenze.
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