Una manovra da 140 milioni
aggiuntivi quest'anno per sanità e welfare, ambiente e
agricoltura, attrattività turistica e culturale. Oltre all'avvio
della stagione dei bandi europei: 300 milioni per enti locali e
imprese. Sono le priorità nell'assestamento di bilancio di
previsione 2022 e pluriennale 2022-2024 della Regione
Emilia-Romagna, approvato dalla Giunta guidata da Stefano
Bonaccini. Ora il progetto di legge inizia l'iter in Assemblea
legislativa per l'ok a luglio.
Oltre ai 140 milioni, per gli anni successivi, entrate e
spese risultano in aumento di 20 milioni per l'esercizio 2023 e
di 34,3 milioni per quello 2024. "Grazie alla gestione efficace
dei conti, avviamo nuovi servizi nonostante la fase di forte
contrazione delle entrate - dice l'assessore regionale al
Bilancio, Paolo Calvano - Da sanità e welfare al trasporto
pubblico locale, dalle politiche per le imprese alla
valorizzazione e attrattività dei territori, vogliamo sia
aiutare cittadini, famiglie e persone in condizione di fragilità
in questa fase ancora difficile, con la coda della pandemia e le
conseguenze della guerra in Ucraina, sia rafforzare le
prospettive di crescita e ripartenza che ci sono, con numeri
positivi in diversi settori produttivi.
"L'andamento della crescita inferiore alle attese, a causa
del susseguirsi di crisi ed eventi straordinari, ha avuto
effetti sul bilancio statale e su quello regionale in termini di
entrate: nel 2020 e 2021, rispettivamente meno 156 e meno 110
milioni di euro. Ma attraverso il contenimento delle spese
generali e trasversali, la riduzione costante del debito, il
recupero straordinario di risorse, economie di scala e il
contenimento delle spese generali - conclude Calvano - riusciamo
a investire e agire a favore della società regionale".
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