RUGGERO CAPPUCCIO, 'LA NOTTE DEI
DUE SILENZI' (FELTRINELLI, PP. 224). E' tornato in libreria in
una nuova versione 'La notte dei due silenzi', il romanzo di
Ruggero Cappuccio, pubblicato da Feltrinelli, che fu finalista
al Premio Strega nel 2008.
Ambientato nel 1858, durante il Regno di Napoli, il libro
prende forma da un'indagine sulle inquietudini del principe
Alessandro Altomare, rinchiuso in un impenetrabile silenzio dopo
che l'amatissima moglie è stata portata via dal vaiolo. Il
chiaro segno, secondo i più, di una follia causata dal dolore
della perdita.
Un destino al quale non si rassegna Eugenio, il fratello di
Alessandro, che decide di ospitare per un consulto nella dimora
di famiglia in Costiera amalfitana il dottor Descuret, luminare
francese degli studi sulla psiche umana. La comparsa di una
donna che alcuni riconoscono come Chiara, la sposa da tutti data
per morta, devia la narrazione in un alternarsi di voci e punti
di vista, dove fatti e sogni si mescolano in un paesaggio
fantasmatico e perturbante, rendendo impossibile distinguere la
realtà dall'allucinazione.
Per Raffaele La Capria il libro di Cappuccio è 'una favola
per adulti, dove è in gioco il mistero dei rapporti umani, e del
più misterioso di questi rapporti, quello dell'amore'.
Ruggero Cappuccio (Torre del Greco, 1964) è scrittore,
drammaturgo e regista teatrale. Con Feltrinelli ha pubblicato
anche "Fuoco su Napoli" nel 2010, "La prima voce di Neruda" nel
2016 e "Paolo Borsellino. Essendo Stato" nel 2019. Un suo
nuovissimo romanzo è atteso nei prossimi mesi. Attualmente è
direttore artistico del Campania Teatro Festival, evento
culturale con oltre 150 eventi dal vivo che prenderà il via il
prossimo 12 giugno.
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