"Siamo stati tutti costretti a
cambiare punto di vista, a osservare il mondo da angolazioni
inaspettate" dice Silvia Venturini Fendi che, per la collezione
per la prossima estate, è partita proprio dalla vista su Roma
che si gode dal quartier generale della maison, il Palazzo della
Civiltà Italiana.
"Dalle finestre - spiega - c'è una vista di Roma diversa da
quella canonica dei tetti, da qui si gode una vista a volo
d'uccello connessa al cielo e si vede la città a 360 gradi".
Una prospettiva che torna nelle stampe della collezione, a
partire dai motivi d'archivio Fendi Land, con la mappa di Roma,
e Fendi Earth, con motivi astratti che fluttuano su abiti in
seta di lino, denim jacquard, t-shirt crochet e shearling
intarsiato. E che permea i colori di stagione, presi dai cieli
romani. Una voglia di leggerezza che si declina in giacche
scomponibili di organza e nylon che possono lasciare la vita
scoperta. "C'è una grande evoluzione nella moda maschile, una
gran voglia di libertà, forse perché abbiamo confini ristretti e
per questo - spiega la direttrice creativa - mi è piaciuto
provocare mostrando la pancia, come a difendere uno spazio di
libertà". Una rivendicazione giocosa perché "viviamo in una
grande incertezza e il momento lo richiede, la fantasia - chiosa
Silvia - può essere una valvola di scarico: mai come ora
dobbiamo contare sulle nostre risorse personali e in questo
senso la leggerezza è fondamentale".
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