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Borsa: Europa indecisa, aspetta Fed e colloquio Biden-Putin

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Borsa: Europa indecisa, aspetta Fed e colloquio Biden-Putin

In rosso auto e maggioranza banche. Petroliferi in ordine sparso

MILANO, 16 giugno 2021, 10:30

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Vanno in ordine sparso le principali Borse europee, in attesa della conclusione della due giorni del Fomc, l'organismo della Fed che si occupa di mercati e di politica monetaria, con gli investitori che guardano a come potrebbe essere modificata la strategia di aiuti messa in campo per contrastare le conseguenze economiche della pandemia da Covid 19 e anche i tassi d'interesse, con gli analisti a osservare che un rialzo dei rendimenti influirebbe sulla stabilità dei mercati. Occhi anche sul colloquio tra il presidente Usa, Joe Biden, e quello russo, Vladimir Putin, a Ginevra. La Cina intanto parla di dichiarazione da Guerra Fredda a proposito di quella di Ue e Usa dopo la missione cinese in Europa. Non reagisce l'oro (-0,2%9 a 1.860 dollari l'oncia. Cina che vede al rialzo le vendite al dettaglio e la produzione industriale e che rilascerà presto le riserve statali di rame, alluminio e zinco. In calo, tra le materie prime, i prezzi di minerale di ferro (-0,4%) a 1.211 dollari la tonnellata, e acciaio (-1,5%) a 5.088 dollari alla tonnellata, con rame e nichel, che già ieri avevano ceduto circa il 4%, rispettivamente a 9.569 dollari la tonnellata e 17.739 dollari.
    I future Usa sono in leggero negativo, tranne il Nasdaq, piatto, mentre in Europa la piazza migliore è Londra (+0,2%), seguita da Parigi (+0,06%), Madrid, piatta, e Francoforte (-0,2%). In linea Milano (+0,1%), dove lo spread Btp Bund è sostanzialmente stabile, a 102,6 punti. L'indice d'area del Vecchio continente, Stoxx 600, è molto debole (+0,08%). In positivo ci sono utility e energia. I petroliferi però, nonostante il rialzo del greggio (wti +0,5%) a 72,4 dollari al barile, vanno in ordine sparso, con guadagni per alcuni, come Royal Dutch (+0,6%) e Omv (+0,8%), e perdite per altri, come Neste Oyj (-1,2%) e Equinor (-0,7%). Banche quasi tutte in rosso, cominciando da Commerzbank (-1,5%) e Banco de Sabadell (-2%). Male le auto, in particolare Porsche (-2,9%), Renault (-2,2%) e Volkswagen (-2%).
   

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