Il giorno delle quattro streghe,
ovvero il terzo venerdì dell'ultimo mese di ogni trimestre, non
risveglia le Borse europee che proseguono fiacche. Gli
investitori concentrano la loro attenzione sulle numerose
scadenze di contratti derivati sui mercati internazionali. Gli
operatori dovranno decidere se rinnovare i contratti in scadenza
oppure se scegliere altre strade. I mercati concentrano la loro
attenzione anche sul prezzo del petrolio e l'andamento del
dollaro.
L'indice Stoxx 600 cede lo 0,1%. In calo Londra (-0,3%),
Francoforte (-0,2%), Madrid (-0,4%) mentre è piatta Parigi
(-0,03%). I listini sono appesantiti dal comparto dell'energia
(-0,8%), con il prezzo del greggio che scende a 70,33 dollari al
barile. In rosso anche le banche (-0,8%), con gli investitori
che guardano alle mosse delle banche centrali e alle politiche
di stimolo all'economia, e le assicurazioni (-1%). Male anche le
Tlc (-0,5%) e l'informatica (-0,2%), quest'ultima con la carenza
di microchip.
Sul fronte delle materie prime l'oro scende dello 0,2% a
1.794 dollari l'oncia mentre l'argento cede lo 0,8%. In rialzo
del 2% il minerale di ferro. Sul fronte valutario l'euro sul
dollaro è in lieve rialzo a 1,1922 a Londra.
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