Intesa Holding, società degli
imprenditori conciari veneti e maggiore azionista di Sicit, ha
portato in adesione all'Opa volontaria totalitaria promossa dal
CircularBidCo l'intera quota pari al 40,67% del capitale.
Il periodo di adesione all'Opa, si legge in una nota, si è
aperto il 14 giugno e terminerà, salvo proroghe, il prossimo 7
luglio. Il prezzo di offerta, pari a 15,45 euro per azione, è
stato giudicato congruo dal cda di Sicit dopo i pareri di
Nomura, incaricata dal board, e di Lazard, scelta dai quattro
consiglieri indipendenti che hanno tutti votato in favore della
valutazione di congruità. L'adesione all'Opa è avvenuta in base
agli accordi con NB Renaissance, società di private equity cui
fa capo CircularBidCo.
Una volta perfezionata l'offerta, il ricavato dal
conferimento delle azioni sarà reinvestito da Intesa Holding per
arrivare in via indiretta al controllo paritetico di Sicit con
NB Renaissance. Per gli imprenditori conciari veneti l'obiettivo
è rimanere unico socio industriale di Sicit e portare avanti,
con il supporto del partner finanziario NB Renaissance, la
crescita sul mercato globale, lo sviluppo delle tecnologie e di
nuovi progetti, mantenendo italiana la proprietà di una
eccellenza nazionale.
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