Borse europee poco mosse al
traguardo di metà seduta, con Milano (Ftse Mib +0,1%) unica in
territorio positivo. La segue a ruota Madrid (-0,05%), mentre
cedono qualcosa in più Parigi (-0,25%), Londra (-0,3%) e
Francoforte (-0,45%). In rosso i futures Usa a due giorni dalla
decisione della Fed sui tassi e sulla politica monetaria. In
linea con le stime la fiducia dei manager del settore
manifatturiero in Giappone, peggiore invece la fiducia economica
in Germania. In arrivo dagli Usa l'indice manifatturiero della
Fed di Dallas e l'indice Pmi dei servizi, oltre alla trimestrale
di Tesla. Insieme all'allerta Covid sono proprio le trimestrali
a catalizzare l'attenzione degli operatori. Oggi è toccato a
Ryanair (+3,7%) e a Philips (-4,39%), domani invece sono in
arrivo i dati di Campari (-1,39%), Italgas (-0,28%), Moncler
(-0,17%) e Tim (+0,19%).
In calo il greggio (Wti -0,8% a 71,5 dollari), bene invece
tra i metalli l'oro (+0,55% a 1.807 dollari l'oncia), il ferro
(+1,33% a 1.141 dollari la tonnellata) e l'acciaio (+0,44% a
5.687 dollari la tonnellata).
OIn ordine sparso gli automobilistici, con la holding Porsche
(-4,24%) che controlla Volkswagen (-1,39%) sotto pressione a
differenza di Renault (+0,18%) e Stellantis (+0,5%).Contrastati
i bancari, che riducono complessivamente il calo della prima
parte della seduta. Cedono Banco Bpm (-1,2%) e Bper (-0,25%) a
differenza di Intesa (0,3%) e Unicredit (+0,05%). Nel resto
d'Europa vendite su Hsbc (-0,55%), Standard Chartered (-0,53%) e
NetWest (-0,4%). Poco mosse Bbva (+0,22%), Santander (+0,2%) e
Credit Agricole (+0,12%), positive Sabadell (+1,4%) e CaixaBank
(+0,8%). Acquisti sui petrroliferi Shell e Bp (+0,6%), Eni
(+0,55%) e TotalEnergies (+0,8%). Bene i semiconduttori con Stm
(+1,2%), Infineon (+1%) e Nordic Semiconductor (+1,7%).
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