ANSA Lavoro - ROMA, 17 MAG - A marzo 2022 si stima una
crescitacongiunturale per entrambi i flussi commerciali con
l'estero, più intensa per le esportazioni (+1,7%) che per le
importazioni (+1,3%). Lo rileva l'Istat sottolineando che
l'export cresce su base annua del 22,9% mentre l'import registra
un incremento tendenziale del 38,8% A marzo 2022 il disavanzo
commerciale è pari a 84 milioni di euro, a fronte di un avanzo
di 5.190 milioni dello stesso mese del 2021. Il deficit
energetico (-8.065 milioni) è molto più ampio rispetto a un anno
prima (-2.794 milioni) . E l'export verso la Russia a marzo su
base annua diminuisce del 50,9%. Su base annua, i paesi che
forniscono i contributi maggiori all'incremento dell'export
nazionale sono Stati Uniti (con un aumento del 40,0%), Francia
(+21,0%), Germania (+14,8%) e Svizzera (+32,2%).
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