"Se l'acquisto collettivo di
vaccini ha funzionato, perché non aumentiamo la nostra forza
contrattuale facendo un acquisto collettivo e creando una
riserva strategica di gas in Europa?": è la proposta recapitata
all'Unione Europea di Pedro Sánchez, premier spagnolo che
affronta con il suo governo e altri Paesi europei, tra cui
l'Italia, forti incrementi dei prezzi energetici sul mercato.
Una situazione che rischia di far schizzare verso l'alto gli
importi delle bollette dei consumatori.
Sánchez ha lanciato quest'idea nel suo intervento al Foro La
Toja-Vincolo Atlantico, un evento di riflessione politica
organizzato in Galizia a cui oggi ha partecipato anche il
premier portoghese Antonio Costa. "Abbiamo avuto l'appoggio del
governo portoghese", ha aggiunto Sánchez, "ma il problema non è
solo di Spagna e Portogallo, bensì di tutta l'Unione Europea".
Intanto, il Ministero della Transizione Ecologica spagnolo ha
reso noto in un comunicato che ha aperto una fase di
"consultazione pubblica" per iniziare ad affrontare una
possibile riforma delle tariffe del mercato tutelato
dell'energia.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA