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Responsabilità editoriale di Advisor
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L'anno scorso è stato un periodo davvero terribile per il settore aeronautico mondiale. La pandemia di COVID-19 ha causato la più grande interruzione del settore aeronautico mondiale nella sua storia.
Per Todd Saligman, analista aeronautico di Capital Group, i dati sono ancora sorprendenti.
"Inserire il 2020 nel contesto storico dà un'idea di quanto sia stato forte il calo della domanda del settore aeronautico in termini di volumi: i viaggi aerei nel mondo sono scesi del 65% nel 2020. Prima dello scorso anno, il declino peggiore della storia era stato del 3% e si era verificato solo tre volte".
Tuttavia, nonostante l'entità degli eventi, vi sono diversi motivi per cui alcuni segmenti del settore, come la produzione di aeromobili, potrebbero essere più resilienti rispetto al passato.
Anche prima dell'epidemia di COVID-19, Todd sosteneva l’idea che il settore aeronautico fosse cambiato strutturalmente rispetto al passato. Nonostante il forte calo dei tassi di produzione nel 2020 a causa del COVID-19, il suo parere è che il 2020 abbia dimostrato nei fatti quanto strutturalmente diverso sia il settore rispetto alle precedenti recessioni.
Quindi, per quanti danni abbia fatto l'enorme calo del traffico, il settore si è dimostrato meno ciclico di quanto non fosse 20-30 anni fa. I tassi di produzione dai primi anni 2000 sono stati molto più stabili. Todd cita una serie di motivi a sostegno di questi dati.
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