"Come Fonarcom, già prima della crisi
sanitaria, abbiamo finanziato avvisi finalizzati
all'acquisizione di competenze digitali necessarie per attivare
innovazioni di prodotto e di processo per un importo di circa 8
milioni di euro" e "altri 4 sono in arrivo a gennaio". Lo ha
detto il presidente di Fonarcom, il secondo fondo
interprofessionale italiano, Andrea Cafà, ha partecipato alla
prima edizione dell'Assemblea Nazionale di Repubblica Digitale,
i cui lavori si sono chiusi ieri sera; insieme con Fonarcom,
recita una nota, "unico fondo interprofessionale presente, fa
parte della Coalizione di Repubblica digitale anche il Centro
studi InContra, riferimento del fondo stesso e delle parti
sociali costituenti, in particolare per quanto riguarda
l'elaborazione di progetti innovativi e di qualità". Cafà ha
aggiunto: "Notiamo con soddisfazione che sempre più imprese
fanno formazione a distanza, come modalità formativa
complementare a quella in presenza. Per questo riconosceremo
sempre di più tutte le voci di costo necessarie a finanziare
Digital learning di qualità". Il Centro studi InContra ha
partecipato all'iniziativa in qualità di promotore del Tavolo
tecnico di confronto nazionale delle aziende Ict istituito
all'Università La Sapienza di Roma, cui hanno preso parte
numerose aziende del settore, e che ha portato al primo esempio
nazionale di mappatura dei profili professionali del settore
Ict. "L'impegno e il tempo investiti - ha dichiarato il
presidente di InContra, Salvatore Vigorini - hanno permesso di
definire una classificazione del personale per categorie
professionali e per competenze che è integralmente confluita nel
primo Ccnl per le aziende Ict, sottoscritto da Cifa e Confsal
nel luglio scorso. Adesso le aziende del settore hanno una
propria contrattazione collettiva il cui sistema di
classificazione consentirà di garantire un adeguato
riconoscimento alle nuove figure professionali emergenti", si
chiude la nota.
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