(ANSA) - ANCONA, 24 MAR - "Se è vero che il 15% del
territorio marchigiano è stato colpito da desertificazione
bancaria, le nostre Banche di credito cooperativo sono in
controtendenza e in alcuni Comuni sono le uniche ad essere
presenti". LO dichiara in una nota il direttore della
Federazione Marchigiana delle Bcc, Ennio Di Foglio: "Noi siamo
un presidio per il territorio - sottolinea -. Le Bcc sono banche
di comunità, di prossimità, è un modo di essere insito nel
nostro codice genetico. Dallo scorso settembre il numero degli
sportelli delle Bcc nelle Marche è rimasto stabile ma è
cresciuto il numero dei Comuni dove siamo presenti solo noi. Nel
territorio marchigiano sono 14 le Bcc, godendo di ottima salute
a tutela dei clienti e dei depositanti, presenti in 105 Comuni,
in 13 dei quali operano come unica presenza bancaria,con 191
sportelli (stesso numero rilevato a marzo 2017). Ad oggi -
prosegue - le Bcc detengono il 28% degli sportelli bancari
operanti in regione, era il 18% nel 2015. Cresciamo e
continueremo a crescere perché questa è la nostra missione, una
particolare presenza nel territorio è stato uno degli elementi
che ha permesso alle banche della categoria di finanziare il
territorio e sostenere l'economia locale anche nelle fasi di
congiuntura avversa, confermando la propria distintiva funzione
anticiclica". "Ci interessa la coesione sociale e la crescita
responsabile e sostenibile del territorio nel quale operiamo -
dice ancora Di Foglio -. Ci rendiamo conto che lo spopolamento è
un problema complesso che va trattato con tutti gli attori in
grado di decidere. Per questo motivo stiamo preparando per
giugno un convegno con la Regione Marche dove affronteremo i
problemi del credito e non solo". (ANSA).