(ANSA) - ROMA, 28 GIU - "Rivolgo il mio ringraziamento
all'amica Repubblica Italiana per aver ospitato questo
importante incontro sulla crisi siriana che stiamo svolgendo
oggi a Roma, dopo aver concluso questa mattina la nostra
riunione ministeriale dell'Alleanza Internazionale Contro il
Terrorismo, in cui lo Stato del Qatar ha sottolineato
l'importanza della lotta al terrorismo in tutte le sue forme e
manifestazioni". Così Mohammed bin Abdulrahman Al Thani, vice
primo ministro e ministro degli Affari Esteri dello Stato del
Qatar, ha aperto il suo intervento in occasione della riunione
ministeriale sulla Siria oggi a Roma.
"Questo nostro incontro si aggiunge come un altro prezioso
tassello nel mosaico di riunioni ed incontri regionali e
internazionali svolti per trovare soluzioni politiche alle crisi
presenti nella regione e nel mondo. La partecipazione dello
Stato del Qatar deriva dalla sua piena convinzione di ripudiare
la violenza come mezzo per risolvere le crisi e di enfatizzare
la necessità di utilizzare strumenti diplomatici, primo fra
tutti la mediazione diplomatica, per risolvere le crisi. In
questo ambito - ha sottolineato Mohammed bin Abdulrahman Al
Thani - lo Stato del Qatar è riuscito a mediare per arrivare ad
un accordo di pace tra gli Stati Uniti d'America ed il Movimento
Talebano Afghano. Lo Stato del Qatar è considerato un partner
affidabile che svolge il ruolo di onesto mediatore tra le varie
parti in conflitto nella regione".
"Per quanto riguarda la Siria, lo Stato del Qatar afferma il
suo impegno a preservare l'integrità territoriale, la sovranità
e l'indipendenza della Repubblica siriana. È anche convinto che
non esista una soluzione militare alla crisi in Siria e che
l'unica soluzione sia politica e che dobbiamo tutti sostenere il
processo politico condotto dalle Nazioni Unite e dare supporto
alle parti siriane affinché raggiungano un accordo politico in
conformità con le pertinenti Risoluzioni del Consiglio di
sicurezza, in particolare la Risoluzione 2254 e Ginevra 12.
Lo Stato del Qatar sottolinea anche l'importanza di preservare i
diritti umani dei civili e la necessità di facilitare e
aumentare gli aiuti umanitari per tutti i siriani".
"Considerando la situazione attuale - ha proseguito il
ministro - il Qatar non vede ancora alcun orizzonte politico
accettabile per il popolo siriano, e ritiene che sia necessario
risolvere il conflitto attraverso un dialogo costruttivo che
coinvolga tutte le parti coinvolte nel rispetto dei principi
fondamentali del Diritto Internazionale e della Carta delle
Nazioni Unite. Siamo pienamente fiduciosi che da questo incontro
emergeranno importanti risultati che contribuiranno a
individuare una soluzione politica alla crisi siriana in un modo
che risponda alle aspirazioni del fraterno popolo siriano di
vivere in pace e sicurezza all'interno di un nuovo approccio
politico basato sulla partecipazione collettiva nel prendere le
importanti decisioni politiche e sociali a beneficio dell'intero
Paese".
Mohammed bin Abdulrahman Al Thani ha avuto a margine delle
sessioni su terrorismo e Siria, anche alcuni incontri bilaterali
con l'inviato speciale Onu per la Siria Geir Pedersen, la
ministra degli Esteri libica Najla El Mangoush, il ministro
degli Esteri Luigi Di Maio e il segretario di Stato Usa Antony
Blinken. (ANSA).