“Con l'operazione su Noonum vogliamo iniziare a investire in startup che ci permettano di evolvere il nostro modello di servizio e di gestione”. Così Paolo Magnani, coordinatore area Wealth Management del Gruppo Credem, commenta l'investimento del gruppo sulla start up specializzata in intelligenza artificiale.
“Vogliamo fare leva sulle potenzialità di Noonum al fine di supportare i gestori con analisi di dati alternativi e quindi accrescere la qualità di Fondi e Sicav, in particolare tematici e sostenibili. La startup ha infatti elaborato un sistema di analisi finalizzato a trasformare dati disaggregati in
informazioni utilizzabili ai fini dell’individuazione di decisioni di investimento”. “In particolare - spiega Magnani - il sistema elaborato da Noonum analizza le diverse iniziative intraprese da un ampio numero di società e le informazioni ad esse relative per fornire una serie di dati così da individuare nuovi temi di investimento, approfondirne l’analisi e gestirne i rischi correlati. È l’inizio di un percorso, che stiamo sviluppando insieme a Franklin Templeton, che ci vedrà sempre più protagonisti in questi ambiti”.
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CREDEM