"Oggi partecipo al consiglio come
membro internazionale senza diritto di voto, quello degli
stipendi dei calciatori argomento su cui si sta discutendo da
tanto tempo e non solo per il Covid, gli stipendi dei giocatori
sono un problema grandissimo, tutti tranne i tedeschi sono messi
male". Così ai microfoni di Radio Anch'io sport Evelina
Christillin, manager, membro femminile del consiglio Uefa e
componente dell'esecutivo Fifa. "Sicuramente bisogna diminuire i
costi - aggiunge la Christillin - l'associazione calciatori
essendo un sindacato fa il suo lavoro, ma se non si trova
soluzione rischia di saltare il calcio".
Poi la Christillin affronta il problema della Superlega che vede
Real Madrid, Juve e Barcellona ferme nelle rispettive
intenzioni: "Andrea Agnelli non l'ho più sentito, tranne un
messaggino di congratulazioni per la mia relazione alla Fifa,
resto del mio parere non cambio idea io sono espressione della
Uefa e sono convinto di quello che è stato ribadito da tanti.
C'e' un ordinamento sportivo, se uno sta fuori dall'ordinamento
di fatto non può partecipare alle competizioni. Si parla tanto
di Champions e Europa League, da juventina tengo le dita
incrociate per quello che accadrà nei tribunali".
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